Pesanti dichiarazioni del presidente della Segafredo. L’Olimpia invita i propri tifosi a non rispondere alle provocazioni.
Parole di fuoco quelle pronunciate dal patron della Virtus Bologna, Massimo Zanetti, al termine di Gara-5, conclusasi con il successo della Segafredo. “Siamo uniti contro tutti, abbiamo vinto nonostante l’arbitraggio”. Il presidente del club felsineo, ai microfoni di TRC (TeleRadioCittà, NdR), ha poi proseguito affermando che “è ora di smetterla di subire questa sudditanza psicologica nei confronti di Milano e di Messina”.
“Stupiti e indignati per le parole, i toni e le insinuazioni avanzate”
Dichiarazioni al veleno che lasciano alquanto sorpresi e che rischiano di infiammare l’ambiente alla vigilia della gara di domani sera al Forum. Scorrendo il tabellino del match, emerge che la Virtus ha commesso 26 falli e ne ha subiti 22 mentre all’Olimpia sono stati addebitati 25 falli contro i 24 subiti.
Il tecnico dell’AX, nel corso della conferenza post gara, ha detto che “la Virtus ha vinto con merito“, poi Messina, entrando nell’analisi tecnica del match, ha precisato: “credo sia stato decisivo il fallo tecnico fischiato ad un nostro giocatore a due minuti e mezzo dalla fine: è un dato di fatto. Rilevo una differenza di giudizio rispetto a quello che ha fatto un giocatore della Virtus: ha protestato, ed è andato a muso duro contro un arbitro anche dopo il primo fallo tecnico“. Una disamina pacata e complimenti sinceri agli avversari per aver portato a casa la vittoria.
Preso atto delle dichiarazioni del presidente della Segafredo, l’Olimpia si dichiara “stupita e indignata per le parole, le insinuazioni e i toni utilizzati dal proprietario della Virtus Bologna”. La società milanese ha così affidato la replica a un comunicato ufficiale nel quale si precisa che “l’Olimpia Milano e la sua proprietà sono note in tutta Europa per la correttezza e lo stile.

L’Olimpia invita la Federazione ad attivare la procura federale
Sfortunatamente non è la prima volta che il Dott. Zanetti si abbandona a considerazioni gratuite e offensive nei confronti del nostro club e dei suoi tesserati. Oltre che fantasiose e infondate, in questo momento risultano anche irresponsabili come lo erano state quelle rilasciate da altri membri della società bolognese alla vigilia di una serie che avrebbe dovuto mettere in mostra solo la parte buona del nostro movimento. Quel movimento di cui evidentemente all’attuale proprietà della Virtus interessa pochissimo.
L’Olimpia invita pertanto la Federazione ad attivare la procura federale per verificare se ci siano gli estremi per provvedimenti sanzionatori nei confronti della Virtus e della sua proprietà. Al tempo stesso raccomanda al proprio pubblico di non rispondere alle provocazioni della sponda avversaria e mostrare una volta di più quale sia lo stile Olimpia”.