Supersalone all’insegna di ripartenza, sicurezza, sostenibilità. Attorno a questi concepts si sviluppa il “supersalone”, l’evento speciale del Salone del Mobile di Milano 2021, inaugurato stamane alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha espresso “l’apprezzamento e gli auguri per il Salone del Mobile.Milano e per Fiera Milano. Questo è un appuntamento di particolare importanza da tanti anni, un punto di riferimento mondiale per il settore in cui l’Italia è all’avanguardia. Raccoglie coraggio d’impresa, creatività, fantasia, cultura, un evento di straordinario significato in questo momento del Paese per il suo rilancio e la sua ripresa”.
Mattarella ha poi sottolineato “il ruolo di Fiera Milano, punto d’incontro e di raccordo che consente la proiezione del nostro Paese verso i mercati internazionali ma anche la sollecitazione per il mercato interno per riprendere l’attività con pienezza e con successo”.
Ad accogliere il presidente della Repubblica c’erano la presidente del Salone del Mobile, Maria Porro, il presidente di Federlegno Arredo, Claudio Feltrin, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, Carlo Bonomi, numero uno di Confindustria, Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano e il prefetto di Milano, Renato Saccone. La cerimonia è stata aperta da Marco Mengoni che ha cantato l’Inno di Mameli.
Al Capo dello Stato è stata consegnata una riproduzione del manifesto della prima edizione del Salone del Mobile (1961) in una cornice progettata da Formafantasma, realizzata dall’architetto Giacomo Moor e dagli ebanisti Gigi Marelli e Giordano Viganó, che hanno utilizzato il legno degli abeti abbattuti dalla tempesta Vaia in val di Fiemme nell’ottobre 2018.
Questa edizione offre un’inedita opportunità: la nuova dimensione ed esperienza digitale. La piattaforma del Salone del Mobile.Milano replica il DNA unico di questo evento e ne porta online la sua esperienza, permettendo di visionare i prodotti esposti (tramite QR code esposto in fiera) e prenotarli per il successivo acquisto, visitare virtualmente le mostre, assistere ai live streaming dei talk e dei dibattiti seduti anche dall’altra parte del mondo, ascoltare in diretta la voce e le opinioni dei protagonisti dell’evento.
Curato dall’architetto Stefano Boeri e dal suo team internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth, Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder, Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors – animato da 425 brand, 170 giovani creativi e 39 maker, il supersalone occupa i primi quattro padiglioni del quartiere espositivo di Fiera Milano Rho (68.520 mq).
Fino al 10 settembre accoglierà i visitatori e gli operatori dei comparti rappresentati proponendo oltre 1.900 progetti (di brand espositori, designer auto-produttori e giovani laureatisi nel 2020/2021), un ricchissimo public program con più di 40 voci illustri (tra architetti, innovatori, visionari, imprenditori, artisti e politici), una rassegna cinematografica in collaborazione con il Milano Design Film Festival, quattro food court ideate da Identità Golose e animate da nove dei più grandi interpreti della cucina italiana e una grande mostra dell’ADI/Compasso d’Oro. Un’offerta variegata all’insegna dell’eccellenza, della creatività e della qualità che ha l’obiettivo di capitalizzare i punti di contatto tra settori differenti e sperimentare nuovi format espositivi.
“Non servirà aspettare i numeri dell’evento per affermare che il Supersalone è un successo” – ha affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Lo è già per essere stato organizzato in un momento di grandissima complessità, lo è per la capacità di dimostrare al mondo che Milano può e vuole essere un simbolo di ripartenza.” Gli fa eco Attilio Fontana. “Il Salone del Mobile, in assoluto, può essere considerato il simbolo dell’eccellenza e dell’intraprendenza dei lombardi. In sintesi, l’ingegno che incontra l’artigianato e l’industria”.
Un appuntamento che torna dopo due anni e mezzo grazie all’impegno profuso dall’intera filiera. “La forza del Supersalone è sempre stata la volontà di fare squadra, di sperimentare e anche di rischiare, senza mai, però, perdere di vista l’obiettivo finale: il bene per le nostre aziende e per i nostri espositori” spiega la presidente, Maria Porro. Un settore che nonostante le difficoltà della pandemia “nell’ultimo anno è riuscito ad agganciare la ripresa.
La produzione complessiva della filiera legno- arredo è di 39 miliardi di euro, il macrosistema arredamento vale 21 miliardi di euro di cui 11 miliardi destinati all’export, e nel primo semestre è cresciuto del 14,3% sul 2019, con un recupero in particolare sul mercato italiano” commenta il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin.
Oltre al Supersalone anche il Fuorisalone e i suoi eventi
Non solo in fiera ma anche in città il calendario è fitto di eventi. Fino al 12 settembre andranno in scena al Museo del Design della Triennale di Milano le installazioni e i progetti che la Manifestazione dell’arredo e del design per eccellenza ha realizzato negli anni nei quartieri e in luoghi simbolo di Milano. Il Salone/la Città è l’evento espositivo curato da Mario Piazza.
A partire dagli archivi di Triennale Milano e di Salone del Mobile.Milano, prodotti, allestimenti, video, fotografie, sceneggiature e documenti vengono rimessi in scena da Piazza immaginando una spettacolare mostra che abita gli spazi della Curva al primo piano del Palazzo dell’Arte con uno sguardo rivolto alla città. La mostra sarà accompagnata da una serie di eventi, a cura di Damiano Gullì, curatore del Public Program di Triennale Milano, in collaborazione con il comitato scientifico del Museo del Design Italiano.
All’Università Statale è stato allestito un percorso espositivo con 26 installazioni realizzate da 37 progettisti La mostra “Connettive Connections” porta la firma di Gilda Bojardi. Le connessioni creative, anima e potenza del design, consentono di far confrontare mondi diversi, esperienza che porta alla nascita di nuovi oggetti ma è anche occasione di ispirazione e riflessione.
Tra gli appuntamenti in città da segnalare:
- Brera Design Week – circa 80 luoghi interessati con esposizioni permanenti e nuove proposte in location temporanee.
- Superstudio Group, che propone due eventi: R/EVOLUTION, nuovo format espositivo basato su molte mostre curatoriali su tematiche d’attualità e due spettacolari padiglioni interattivi al Superstudio Più; DESIGN BEYOND DESIGN, cinque giorni di inaugurazione nel nuovo centro espositivo Superstudio Maxi con attività multidisciplinari (fino al 9 settembre).
- TORTONA ROCKS: The Design ahead, coniuga sostenibilità, tecnologia, innovazione, ricerca e internazionalità. La sesta edizione è focalizzata su concetti e idee che plasmeranno il mondo di domani e racconta la storia di una delle location più simboliche della città, ripercorrendo la storia dei designer e delle aziende che sono state coinvolte nell’evento nel corso degli anni.
- 5VIE, programma di marketing che coinvolge l’area del centro storico.
- Alpha District, localizzato nell’ex area Alfa Romeo al Portello (Piazza Gino Valle è il cuore del distretto), è un progetto di Foro Studio sviluppato con il patrocinio del Comune di Milano, AC Milan – Associazione Calcio Milan Milano, Design Week, Automobile Club Milano, Osservatorio per il paesaggio Monte Stella Milano. Il distretto offre un ventaglio di attività culturali tra mostre e installazioni a cielo aperto.
“Insieme alla Biennale del Cinema di Venezia, il ‘supersalone’ ha richiamato l’attenzione del mondo intero sul coraggio e la grande forza della creatività e dell’imprenditoria italiana” ha detto Stefano Boeri.
L’ingresso al quartiere fieristico avviene solo previo controllo della temperatura corporea ed è necessario esibire il Green Pass o l’EU Digital COVID Certificate.
L’ingresso costa 15 euro, i visitatori possono registrarsi e acquistare i biglietti esclusivamente on-line.
Foto di copertina: Salone del mobile @iSaloniofficial