Sono state apportate modifiche alle scadenze per il pagamento della TARI 2024, la tassa sui rifiuti a Milano.
Il nuovo approccio prevede 2 versamenti separati da 6 mesi l’uno dall’altro: un acconto tra giugno e luglio e un saldo tra dicembre e gennaio.
Questa modifica, proposta nel Regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti del Comune di Milano, si conforma al Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Tale regolamento garantisce agli utenti almeno due rate di pagamento semestrali.
Emmanuel Conte, assessore al Bilancio, spiega che l’idea è quella di effettuare due pagamenti, uno a metà dell’anno e l’altro all’inizio dell’anno successivo, sostituendo le consuete rate di fine anno con scadenze ravvicinate. Il primo versamento rappresenta un acconto del 60%, calcolato sulle tariffe dell’anno precedente.
Questa modifica è stata sottoposta alla Commissione Bilancio di Palazzo Marino, la quale l’ha approvata per l’esame successivo del Consiglio comunale. Il Consiglio sarà chiamato a determinare la percentuale di acconto nel Regolamento comunale.
TARI 2024 al 60%, che significa?
È interessante notare che la percentuale proposta dal Comune di Milano (60%) è inferiore rispetto a quella adottata da altre grandi città italiane, le quali prevedono una prima rata compresa tra il 65% e il 75%. Questo non significa avere una TARI più leggera ma semplicemente che l’acconto è contenuto, anche se di poco, rispetto ad altri comuni. Nel calcolo dell’acconto, si terrà conto della situazione aggiornata del contribuente, sia in termini di metri quadri che di numero dei componenti del nucleo familiare.
L’assessore Conte aggiunge che questa modifica rientra negli interventi già introdotti per semplificare gli adempimenti dei milanesi. Si tratta di un passo ulteriore nella semplificazione a favore dei cittadini, sottolineando l’importanza di migliorare il rapporto dei contribuenti con la Pubblica Amministrazione.
Tra gli strumenti di semplificazione già disponibili, i cittadini milanesi possono scegliere di ricevere il bollettino Tari in formato digitale tramite posta elettronica e procedere al versamento attraverso addebito bancario.
Dal 2021 ad oggi (dati 2023) il costo complessivo medio per le utenze domestiche è diminuito del 7,65%, il costo medio per le utenze non domestiche del 2,3%.