Gli agenti della Polizia Locale hanno chiuso il Tocqueville13, storico locale nella zona di Corso Como, per violazione delle norme anticovid. È il terzo locale chiuso e sanzionato nella zona (sono stati recentemente chiuso l’Hollywood e The Club) e il secondo in poche ore.
Intorno alle 3 di notte di domenica 26 settembre gli agenti della Polizia Locale ha fatto un blitz presso la discoteca Tocqueville di Milano (zona corso Como) trovando circa 280 persone, in gran parte giovani, che ballavano e che non utilizzavano mascherine né rispettavano il distanziamento.
Un intervento analogo è stato messo a segno nella stessa notte al circolo privato Banana Club di via Pestagalli (zona Rogoredo, nel Municipio 4); all’interno del locale erano presenti circa 80 persone, di cui 25 stavano ballando senza distanziamento né mascherine. Anche in questo caso è scattata la chiusura per cinque giorni.
Dal Tocqueville (chiuso) alle riaperture
Intanto si attende tra qualche giorno il tavolo di confronto con il CTS per valutare riaperture e alleggerimento delle restrizioni a concerti, teatri, palestre, piscine ecc… Secondo il sottosegretario Costa, infatti, si potrebbe riaprire con meno restrizioni grazie al Green pass.
“Riusciremo a dimostrare, ne sono convinto, che con il Green pass queste attività sono sicure. Perché – ha affermato il sottosegretario – si è diffusa un’idea sbagliata che la discoteca o il concerto siano mezzi di diffusione del virus. Questo poteva essere vero forse un anno fa, oggi con il Green pass, con un accesso controllato, e credo che il pass sia ancora meglio del controllo della temperatura, queste attività si possano fare. Garantisco che a breve daremo una soluzione per trovare quei numeri che confermeranno la bontà di ciò che sto dicendo”.
Foto di copertina: DjVibe