Il giovedì, giorno di mercato, un vero disastro a Melegnano. Non ho girato in lungo e largo la città del Perdono. Mi è bastato vedere ciò che accade fra via Zuavi e piazza IVNovembre, per rendermi conto che la situazione – in chiave anti covid- è del tutto fuori controllo. In via Zuavi la gente va avanti e indietro, come in un giorno di festa. Persone in biciletta percorrono la strada contro mano con assoluta tranquillità, come se fosse normale. Ho visto tante, troppe persone in giro, come se non ci fossero le limitazioni. Nelle centinaia di persone che passeggiano (altro che giustificato motivo o esigenza di fare la spesa) sembra che non ci sia consapevolezza di lottare per la vita; l’impressione è veramente negativa. Per non parlare del mercato che si stava svolgendo nella piazza adiacente.
In piazza IV Novembre, l’affollamento è totale, senza alcun distanziamento fra le persone che affollano le bancarelle degli ambulanti. Si sa, il mercato di Melegnano ha molto successo; vi affluiscono acquirenti provenienti anche dai comuni vicini. Ed è proprio per questo che andrebbe monitorato in modo adeguato.
Di fronte alla marea di gente, nulla può l’unico vigile presente.
Abbiamo delle riserve sul fatto che i mercati siano rimasti aperti, nel contesto dei provvedimenti per arginare la pandemia. Il problema non è tanto degli ambulanti, che hanno il diritto di lavorare per guadagnarsi da vivere, ma dai frequentatori dei mercati che non rispettano le distanze.