Il turismo in Lombardia accelera il passo. La tendenza positiva è continuata in maniera sempre più evidente nei mesi estivi di giugno e luglio. Bene Milano, Bergamo, Brescia, Como e Lecco.
Rispetto agli arrivi pre-pandemia (2019) la variazione totale del turismo lombardo ha ancora valore negativo ma il trend è crescente per il bacino turistico, sia italiano che straniero.
Dal rapporto realizzato da Polis-Lombardia (dati provvisori) emerge una tendenza in continuo aumento, con variazioni percentuali pari rispettivamente a + 136% e + 70%.
A luglio più stranieri che italiani hanno visitato la Lombardia
Nel 2020 sono stati in particolare gli stranieri a incidere sul vistoso calo turistico lombardo. L’emergenza Covid, le restrizioni agli spostamenti o addirittura l’impossibilità di poter viaggiare da un Paese all’altro, la cancellazione delle manifestazioni fieristiche e degli altri eventi – culturali, musicali, enogastronomici, sportivi – ha pesato in maniera onerosa sul comparto alberghiero e su quello della ristorazione e del commercio in particolare.
Da luglio, però, riporta Polis, si segnala un incremento degli arrivi di stranieri che fino al mese di giugno erano inferiori rispetto ai turisti italiani. Si è così avuta l’auspicata e tanto attesa svolta che, anche se ben lontana dai livelli registrati negli anni passati, ha visto a luglio la componente estera sorpassare seppur di poco quella italiana (55% contro il 45% di quella domestica). A giugno 2019 i turisti stranieri rappresentavano il 67% dell’universo turistico ma la situazione era ben diversa rispetto a quella con la quale il mondo è chiamato a confrontarsi dal 2020.
Cresce la presenza europea, in calo gli arrivi da Cina, Usa e Regno Unito
Gran parte degli arrivi esteri riguarda l’area europea mentre è ancora ridotta la percentuale di turisti provenienti da Stati Uniti, Cina e Regno Unito. A luglio la Germania guida la classifica degli arrivi (29%), seguita da Paesi Bassi (12,4%), Svizzera (9,3%) e Belgio (7,9%%).
A partire dal mese di marzo arrivi di turisti in tutta la regione
Dalla scorsa primavera l’ago della bilancia si è spostato verso un deciso miglioramento su tutto il territorio lombardo. L’inversione di tendenza ha infatti riguardato le diverse aree, a prescindere dalla provenienza dei turisti. In particolare, osservando gli andamenti per singola provincia, il rapporto mette in luce come già dal mese di maggio “fossero ben visibili picchi di arrivi di turisti dall’estero nelle province di Brescia, Como e Lecco grazie alla presenza dei laghi, principale fonte di attrazione”. Un andamento positivo che si è protratto nei mesi di giugno e luglio con forti crescite nelle province di Milano e Bergamo.
Il Supersalone volano per il turismo: chiude con oltre 60mila presenze
Il Supersalone ha fatto crescere le presenze turistiche a Milano. L’evento si è concluso con un risultato molto positivo in termini di consensi e di presenze: in termini di affluenza di visitatori le presenze registrate sono state oltre 60mila, in sei giorni, da 113 Paesi. Più della metà sono stati operatori di settore e buyer (il 47% provenienti dall’estero) e quasi 1.800 i giornalisti accreditati da tutto il mondo. Bene anche il fuorisalone.
In questi giorni sono stati 35.000 i visitatori di Triennale Milano, che ha presentato la mostra il Salone/la Città, evento espositivo ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale Milano per il Salone del Mobile.Milano. Proprio questo successo ha spinto a prolungare la mostra di un’altra settimana fino al 19 settembre. Il prossimo appuntamento coinciderà con la 60° edizione del salone del mobile.Milano, in programma dal 5 al 10 aprile 2022.