UDINESE 1 | INTER 2 |
(3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (62′ Joao Ferreira), Zarraga (70′ Payero), Walace, Samardzic (62′ Lovric, 82′ Ebozele), Kamara (70′ Zemura); Pereyra; Thauvin | (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Carlos Augusto; Dumfries (68′ Darmian), Barella, Calhanoglu (74′ Sanchez), Mkhitaryan (68′ Frattesi), Dimarco (81′ Buchanan); Thuram (81′ Arnautovic), Lautaro |
Allenatore: Cioffi | Allenatore: Inzaghi |
Marcatori: 40′ Samardzic | Marcatori: 55′ Calhanoglu (rig.), 95′ Frattesi |
Note: Ammonito Pereyra | Note: Ammoniti Pavard, Lautaro |
Arbitro: Piccinini di Forlì
Assistenti: Vivenzi – Cecconi
IV uomo: Baroni
Var: Serra
Avar: Abisso
Il destro di Frattesi al 95′ avvicina l’Inter alla Seconda Stella. Il successo rocambolesco di Udinese è l’ennesimo segnale di forza e di superiorità mandato dai nerazzurri al campionato, una corsa che aumenta di velocità a dispetto delle fatiche accumulate nel corso della stagione e che potrebbe raggiungere il suo apice lunedì 22 aprile in occasione del derby.
Anche in una serata che si era aperta all’insegna dei cattivi presagi con la rete di Samardzic, complice la deviazione di Carlos Augusto e la versione belle statuine interpretata da Sommer e Dumfries, l’Inter ha avuto dalla sua l’abituale perseveranza e una buona dose di fortuna.
Dopo aver dominato nei primi 45,’ chiusi sotto di una rete con il 73% di possesso palla, l’undici di Inzaghi ha raddrizzato il risultato nelle ripresa su calcio di rigore concesso per un netto fallo del portiere friulano su Thuram e ha portato a casa i tre punti ben oltre la zona Cesarini, con la rete firmata da Frattesi al 95′.

Incomprensione tra Sommer e Dumfries sul gol friulano
Inter in completo arancione, friulani in maglia bianca e banda nera centrale. I nerazzurri mettono da subito sotto pressione gli uomini di Cioffi, affondano con Dimarco e Dumfries che cercano di frequente il dialogo con Barella e Calhanoglu.
Al 28′ è Lautaro ad appoggiare per Calhanoglu, gran destro del turco con Okoye che risponde con grande reattività.
Al 40′ accade l’inverosimile. Errore di Calhanoglu, Samardzic dalla sinistra sventaglia in area un rasoterra deviato dal destro di Carlos Augusto, Dumfries e Sommer si guardano negli occhi e la sfera lentamente termina la sua corsa nell’angolo alla destra del portiere svizzero.
Un minuto dopo strepitoso Okoye che si tuffa sulla destra e con un riflesso felino manda oltre il fondo lil colpo di testa da due passi di Lautaro. 73% di possesso Inter, 27 % quello dei bianconeri, 10-2 le conclusioni complessive ma all’intervallo è l’Udinese a condurre di una rete.

Frattesi al 95′ manda in estasi i nerazzurri
In avvio di ripresa annullato il gol di Carlos Augusto dopo il controllo Var per la posizione di fuorigioco del brasiliano sull’assist di testa di Lautaro. La parità viene ristabilita al 55′ quando Okoye sbaglia i tempi dell’uscita e travolge Thuram. Rigore netto trasformato da Calhanoglu con un rasoterra a fil di palo.
Al 53′ solita, grande giocata di Dimarco che ha vita facile sulla sinistra, perfetto il cross per la testa di Thuram che spedisce alto sulla traversa. Fioccano le occasioni per i nerazzurri che stasera sono precipitosi in fase di tiro e così al 78′ Frattesi arriva con un attimo di anticipo sul passaggio di Thuram e conclude a lato.
L’ex Sassuolo si rifà con gli interessi in pieno recupero. Il cronometro segna infatti il 95′ quando Okoye devia sul palo il tiro da fuori di Lautaro, il pallone torna al centro dove Frattesi si avventa come una preda e insacca a porta vuota.