Fa discutere una dichiarazione del sindaco Andrea Checchi, pronunciata nel novembre scorso, in merito alla copertura della piscina olimpica del Parco Mattei, ritenuta un gioiello di San Donato Milanese e frequentata nella stagione estiva da moltissima gente, giovani in particolare.
L’intento lodevole del sindaco Checchi era quello di favorire la Pallanuoto Metanopoli che, com’è noto, disputa con successo il suo primo campionato di Serie A praticamente sempre in trasferta, nella piscina Cozzi di Milano, privando gli sportivi sandonatesi di assistere in diretta, alle imprese in vasca dei biancoblu di via Caviaga.
Due mesi fa il sindaco Checchi annunciava alla stampa che c’erano soggetti privati interessati al progetto di copertura della suddetta piscina.
“Ma come?”, si meravigliavano gli esponenti politici di opposizione, “Qui siamo ancora fermi alla presentazione di uno Sport plan risalente a molti mesi fa e il sindaco parla della copertura della piscina olimpica”.
Gli oppositori in questione rispondono al nome di Gina Falbo, Vincenzo Di Gangi e Giovanni Di Pasquale per le due liste civiche Insieme e San Donato Milanese Ci Piace; Matteo Gazzola per la Lega; Luca Vassallo per Forza Italia e Marco Pagliotta per San Donato Riparte.
“Se il sindaco vuole chiudere la piscina mi opporrò con forza”, avverte Gina Falbo. All’unisono i suddetti esponenti politici il 1° dicembre 2020 hanno rivolto al sindaco Checchi un’interrogazione nella convinzione che “non si amministra una città con le chiacchiere, ma con prese di posizione ufficiali e affermazioni precise da farsi nei luoghi deputati”.