Il sindaco di Segrate Paolo Micheli ha riassunto in un documento le linee di mandato che intende seguire con la sua Amministrazione, dopo la rielezione a primo cittadino. Riportiamo ampi stralci tratti dalla sua relazione; il primo riguarda una valutazione di carattere generale.
“Il cemento e i debiti sono stati fermati e la Città è amministrata con trasparenza, responsabilità e cura per il territorio. I dati ci dicono che oggi Segrate è sempre più verde, accogliente, sicura, moderna’’.
Riguardo alla situazione economica, Micheli dà una valutazione rassicurante, parla di risanamento dei conti, di pagamento dei debiti pregressi e addirittura di salvataggio dalla bancarotta; un’accusa di non poco conto nei confronti del suo predecessore.
Piano di risanamento dei conti comunali e a una politica coraggiosa di taglio agli sprechi che ha coperto i buchi accumulati, azzerato i debiti milionari e salvato la città dalla bancarotta.Micheli non trascura neppure l’aspetto deontologico ed etico, ed esprime i suoi propositi in materia di diritti e di attenzione verso le persone più fragili.
Legalità, trasparenza, diritti, sobrietà, onestà, ascolto e partecipazione continueranno ad essere le basi solide della nostra buona amministrazione.
Una Comunità deve pensare prima alle persone più fragili, a chi ha perso il lavoro, a chi non ha una casa e offrire opportunità di crescita e riscatto sociale a tutti i cittadini. Per questo motivo programmeremo di investire più risorse nei servizi sociali.
Edilizia convenzionata per i giovani e le famiglie in difficoltà, insieme ad altre provvidenze (asili gratis) e una casa per il dopo di noi. è questo un aspetto molto qualificante del programma; pensare a chi non ha più una famiglia, dovrebbe essere una priorità per tutti i comuni. Fa bene Micheli a portare avanti questo tipo di politica.
Proseguiamo il Piano Casa per una revisione del patrimonio abitativo comunale e la valorizzazione dell’edilizia convenzionata per giovani e famiglie in difficoltà. A questo proposito, promuoviamo la realizzazione di una casa per il Dopo di noi. L’inclusione passa anche per il sostegno delle giovani famiglie per le quali continueremo a promuovere l’accesso gratis ai nidi e un centro loro dedicato.
Continuiamo a garantire anche il miglior accesso all’educazione e a servizi di qualità. Quanto alle aziende del territorio, lavoreremo per favorire l’incontro tra domanda e offerta e agiremo nell’ottica che la città non possa vivere senza la ripartenza dei negozi di vicinato. Investiamo nella formazione e nella generazione di imprenditoria innovativa, sulla sicurezza sul lavoro e facilitazioni per lo smart-working e il co-working.