Grande risposta dei cittadini alla campagna #unastanzaperunadonnaafghana lanciata dalla società cooperativa sociale Il Melograno di Segrate. L’iniziativa, partita ad agosto, si prefigge di dare ospitalità, gratuitamente e per tre mesi, a una migrante in fuga dall’Afghanistan.
Le disponibilità raccolte sono giunte a 1.300 e “vengono in gran parte da Milano e dall’area metropolitana, dalla Lombardia ma anche da molte altre città d’Italia.
#unastanzaperunadonnaafghana
Il Melograno, Cooperativa sociale Il Melograno è attiva dal 1999 nel mondo dei servizi alle persone, è già impegnata nell’ambito di diversi progetti CAS e SAI nel milanese e in Lombardia con la propria rete professionale multidisciplinare (mediatori, educatori, assistenti sociali, psicologi) e da subito si è messa a disposizione avviando interlocuzioni con Prefetture e Enti locali (tra cui Milano, ma non solo). Di fronte alle prime notizie provenienti dall’Afghanistan e alle forti preoccupazioni di operatori della cooperativa e di rifugiati di origine afghana in contatto con i loro famigliari presenti nei progetti che il Melograno gestisce, ha deciso di rilanciare con un’iniziativa che potesse da subito mobilitare i cittadini italiani disponibili all’aiuto.
“L’idea – spiega Il Melograno – rappresenta un passo in più, uno sforzo che Il Melograno e la rete di famiglie ritengono necessario per promuovere un’accoglienza sempre più diffusa con la partecipazione dei cittadini capace di produrre percorsi più efficaci e sostenibili di integrazione nelle nostre comunità”.
Secondo ANCI, l’associazione dei Comuni italiani, la disponibilità delle famiglie, nell’interesse di tutti deve essere inserita in un percorso professionale che sia di assoluta garanzia e deve fare perno e rimanere saldamente in connessione con i progetti degli Enti locali già avviati.
Foto di copertina: IsaaK Alexandre KaRslian