La scuola secondaria di I grado Galileo Galilei di via Croce Rossa 4 di San Donato, è oggetto da lungo tempo di atti vandalici. L’ultimo gravissimo episodio risale a domenica 26 novembre. Un’orda di barbari è calata nelle aule dell’edificio, dove sono stati razziati i materiali didattici, messo i mobili a soqquadro, rovesciato per terra ogni genere di cosa depositata sui banchi, lordato i locali con urine ed escrementi.
Le foto sono raccapriccianti, ma raccontano di quanta crudeltà sono capaci questi malviventi, responsabili di comportamenti assurdi che collocano, gli autori fuori dal vivere civile.
Hanno distrutto tutto quello che cera, perfino un murales. Nel recente passato, è stato rubato anche un pc portatile.
Fra gli episodi noti, quello consumato lo scorso fine settimana è il più grave, ma la storia va avanti da oltre un anno. Tutti i fine settimana, anche in altre scuole “i barbari” entrano in azione.







Di fronte al disastro che si sono trovati davanti, i docenti hanno dovuto constatare l’impossibilità di tenere regolari lezioni. A riguardo abbiamo sentito la vice preside Beatrice Fogazza, che ha espresso la sua indignazione per l’accaduto. Agli insegnanti non è restato altro da fare che comunicare alle famiglie la sospensione delle lezioni.
È assurdo che si debba arrivare a queste situazioni e che per colpa di pochi criminali, intere classi debbano perdere le lezioni e l’Amministrazione comunale far fronte ai danni.
È superfluo dire che in presenza di un’adeguata vigilanza che l’Amministrazione dovrebbe garantire, si potrebbe debellare questo fenomeno.
Il tutto è frutto degli atti delinquenziali di giovani che non hanno ricevuto un’educazione in famiglia, al rispetto delle persone e delle cose; costoro rappresentano un vero pericolo per i cittadini.
Non ci possiamo meravigliare di chi uccide per futili motivi, di fronte a soggetti che commettono gravissimi atti di vandalismo ai danni della Scuola Galileo, senza alcun motivo.