Dallo scorso 1° marzo a San Donato le postazioni in via Marignano e il bike sharing non saranno più utilizzabili. Chiudono così i battenti le attività dei due servizi di mobilità leggera.
Fra i motivi della chiusura della velostazione pochi utenti, costi elevati e problemi di gestione.
Per questo l’Amministrazione ha deciso di archiviare il servizio. Per il bike sharing il Comune sosteneva una spesa di 100mila euro annui a fronte di un utilizzo medio rilevato negli ultimi mesi di 35 prelievi al giorno.
La velostazione, invece, aveva un costo per le casse comunali di oltre 20mila euro all’anno per un utilizzo da parte di pochi cittadini (a marzo, il mese più utilizzato del 2023, solo 12 utenti). La chiusura delle due attività non vuole rappresentare un passo indietro sul tema della mobilità leggera, ma anzi essere uno stimolo per avviare nuove soluzioni nella medesima direzione.
E una nuova Velostazione?
Bisogna attivare al più presto una nuova Velostazione pratica ed efficiente in piazza 9 Novembre precisa l’assessore alla Mobilità.
L’idea è di realizzare una struttura in grado di ospitare 70 biciclette dotata di una serie di servizi quali videosorveglianza, controllo degli accessi, illuminazione notturna, ricarica per le e-bike, kit di gonfiaggio ruote e attrezzi per le piccole riparazioni.
L’obiettivo è mettere a disposizione dei tanti cittadini che si muovono in bicicletta uno spazio sicuro, fruibile e affidabile dove depositare il proprio mezzo. Nel frattempo è stato dato mandato agli uffici di predisporre il rimborso per gli utenti (circa una ventina) i cui abbonamenti avevano ancora delle mensilità residue.
Articolo pubblicato sul tabloid L’Eco di Milano e Provincia • Consulta il nostro archivio