Sono stati catturati Carlos Gabriel Velasco Velasco, 22enne ecuadoriano, e Mario Abraham Calero Ramirez, 44 anni peruviano, colpevoli di aver ucciso Fernanda Cocchi e di aver appiccato un incendio nell’appartamento di via Ponte Seveso 26, in zona Stazione Centrale a Milano, per coprire le proprie tracce.
La dinamica

Ramirez conosceva bene il palazzo di via Ponte Seveso, lo stesso in cui abitava la sorella che saltuariamente lo ospitava per la notte. È stato lui a far entrare Velasco venedì 29 ottobre poco prima delle 15 trattenendo il portone di legno affinché il complice potesse entrare.

I due hanno oscurato gli spioncini del pianerottolo per non essere visti. Non è ancora del tutto chiara la dinamica di come siano entrati nell’appartamento e se penassero che l’anziana proprietaria fosse uscita, ma appare chiaro che i due malviventi, sorpresi dall’anziana proprietaria, hanno ucciso la donna con un ferro da stiro e appiccato l’incendio per coprire le tracce. “Volevamo solo rubare, abbiamo perso la testa”, ha confessato ai poliziotti il 22enne Velasco.
Le indagini lampo
Gli investigatori della Mobile si sono concentrati su diverse tracce e sui filmati delle telecamere di sorveglianza: in particolare è stata ritrovata una bottiglia di whisky sul pianerottolo da cui sono sono risaliti alle impronte di Velasco. Lo stesso ha poi rivenduto due collane e un anello rubati alla signora Fracca ad un Compro Oro in zona Stazione Centrale registrando la vendita con il proprio documento. Sul cellulare del giovane è stato trovato un messaggio scambiato con il 44enne sulla una notizia del ritrovamento del cadavere e le indagini per omicidio.
A inchiodare il 44enne peruviano è stato invece il ritrovamento dei pantaloni sporchi di sangue della vittima, ora al vaglio della scientifica.