VIRTUS BOLOGNA 84OLIMPIA MILANO 75
Hackett 10, Dunston 2, Lundberg 16, Shengelia 11, Abass 11, Belinelli 17, Cordinier 4, Zizic, Mickey 8, Pajola 3, Mascolo, Polonara 2Napier 24, Lo 5, Hall 5, Voigtmann 13, Melli 5, Mirotic 14, Ricci 5, Flaccadori 2, Tonut, Hines, Caruso 2, Bortolani
Allenatore: MessinaAllenatore: Banchi
Tiri liberi: 11/16 (69%)Tiri liberi: 17/25 (68%)
Tiri da 2: 11/25 (44%)Tiri da 2: 14/25 (56%)
Tiri da 3: 17/34 (50%)Tiri da 3: 10/28 (36%)
Rimbalzi: 39 (25 difensivi, 14 offensivi)Rimbalzi: 28 (18 difensivi, 10 offensivi)

Arbitri: Attard – Giovannetti – Baldini
Parziali: 24-19; 23-18; 17-17; 20-21

La Segafredo vince il derby d’Italia, l’Olimpia è stata in corsa fino a 2′ dalla fine poi ha ceduto sotto le triple di Lundberg. Non è bastata una grande prestazione di Shabazz Napier (29 di valutazione), 24 punti e 9 assist, a Bologna sono mancati Maodo Lo, Melli e Hall ma soprattutto non si è mai vista una squadra convinta di poter reggere il confronto.

Decisivo è stato il primo tempo, la Virtus ha aggredito l’avversario, ha dominato ai rimbalzi, ha segnato con il 50% da tre realizzando ben 17 triple. Per converso l’Olimpia ha approcciato alla gara con poca convinzione, troppo gli errori al tiro e non è andata meglio dalla lunetta con ben 8 liberi sbagliati.

È una sconfitta che fa male, Bologna non sta attraversando il miglior momento della stagione ma stasera le Vu Nere hanno dominato in lungo e in largo. L’assenza di Shields è una attenuante ma al di là della mancanza del singolo si è visto un collettivo sfilacciato, costretto a rincorrere l’avversario fin dalla palla a due.

Virtus Bologna Olimpia Milano 2024-03-10

Milano poco reattiva, Bologna domina ai rimbalzi

Il miglior attacco in casa contro la miglior difesa in trasferta. L’Olimpia si presenta alla Segafredo Arena sulla scia di sette successi consecutivi in campionato. All’assenza di Poythress si aggiunge quella di Shavon Shields dolorante al tendine d’Achille sinistro. Stagione nera per Billy Baron, dopo una serie di consulti specialistici ha fatto rientro negli Stati Uniti dove si sottoporrà ad un’ulteriore operazione chirurgica al gomito destro. Tornerà sul parquet nel prossimo campionato.

Mani calde fuori dall’arco, a Napier, Lo e Hall rispondono Lundberg e Abass con due triple ciascuno e Pajola (20-16). Milano soffre le incursioni di Jordan Mickey ma tiene a bada Shengelia costretto a forzare i tiri (1/4 nel primo quarto). Due triple di Belinelli aprono il secondo parziale, massimo vantaggio Virtus (30-19) con Messina costretto a chiamare il minuto di sospensione.

Fallo tecnico fischiato a Belinelli e antisportivo comminato a Mirotic, si infiamma il match alla Segafredo Arena con l’ex San Antonio Spurs che accende i motori e prolunga a 11-0 il parziale bolognese (35-19). Sbanda paurosamente l’Olimpia che si carica di falli, la squadra di Messina sembra non aver smaltito le tossine accumulate durante la gara di venerdì sera.

Milano ha bisogno di energie fresche, Bortolani e Ricci fanno riprendere fiato a Mirotic e Hall con Napier e Voigtmann che limano lo svantaggio. Interrompe il digiuno Hackett così come Caruso segna i primi punti della sua serata trasformando due liberi (44-33). Milano soffre la fisicità degli avversari, ben 10 i rimbalzi offensivi concessi nel primo tempo alle Vu Nere e sono già 6 le palle perse.

Virtus Bologna Olimpia Milano 2024-03-10

Non basta Napier, Olimpia mai in partita

Alla fine del terzo parziale la Virtus conduce di 10 (64-54). Continua a rosicchiare punti Milano che grazie a Napier arriva a -8 (67-59) con Bologna che ha problemi con gli esterni: 4 falli a carico di Pajola e Cordinier. Ci vogliono due canestri pesanti di Hackett per riportare fiducia in casa Segafredo, che nel secondo tempo perde mordente e accusa evidenti cali di concentrazione (14 palle perse).

A metà dell’ultimo periodo Bologna è avanti di 13 (75-62) ma la partita è tutt’altro che chiusa. Esce Pajola per raggiunto limite di falli e Voigtmann porta l’Olimpia a due possessi di distanza (75-69). Entrambe le squadre sono in bonus, Abass trova un tiro difficilissimo sulla sirena e Lundberg trova il canestro del +10 a 90″ dalla fine (81-71). Mirotic sbaglia un tiro elementare sotto al ferro e la tripla di Lundberg consegna il derby alla Virtus.

Una sconfitta che va subito archiviata, giovedì sera a Vitoria l’Olimpia deve assolutamente vincere per tenere accese le speranze di raggiungere i play-in. Non sarà facile nei Paesi Baschi, il Baskonia attualmente occupa l’ottavo posto ma non ci sono alternative.