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L’Inter spreca il doppio vantaggio, la Juventus strappa il pari al Meazza

INTER 4JUVENTUS 4
(3-5-2): Sommer; Pavard (63′ Bisseck), De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Zielinski (63′ Frattesi), Mkhitaryan, Dimarco (77′ Damian); Thuram (87′ Taremi), Lautaro(4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Kalulu, Danilo (77′ Gatti), Cabal; Locatelli, McKennie (83′ Thuram); Conceiçao, Fagioli (62′ Savona), Weah (62′ Yildiz); Vlahovic (77′ Mbangula)
Allenatore: InzaghiAllenatore: Motta
Marcatori: 15′ (rig.) e 37′ (rig.) Zielinski, 35′ Mkhitaryan, 53′ DumfriesMarcatori: 20′ Vlahovic, 26′ Weah, 71′ e 82′ Yildiz
Note: Ammoniti Pavard, DumfriesNote: Ammonito Danilo

Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Assistenti: Meli – Alassio
IV uomo: Colombo
Var: Mazzoleni
Avar: Fabbri

Inter e Juventus disputano una partita ricca di emozioni, reti e spettacolo, dividendosi la posta in palio con un pirotecnico 4 a 4. Due doppiette, quelle di Zielinski e di Yildiz al loro esordio in stagione, difese ballerine – in particolare quella dell’Inter che ha consentito a Yildiz di siglare il pareggio in perfetta solitudine – ma anche tante belle giocate da una parte e dall’altra.

Primo tempo spettacolare, continui ribaltamenti di fronte ed emozioni continue al Meazza. Zielinski si è regalato una doppietta al suo esordio da titolare in campionato, Thuram ha messo a soqquadro l’area di rigore bianconera procurandosi i due rigori e servendo a Mkhitaryan il pallone del momentaneo pareggio.

Non è stata da meno la ripresa. Dopo la quarta rete messa a segno da Dumfries l’Inter avanti di due reti si è rilassata, Motta ha trovato il giusto cambio dalla panchina inserendo Yildiz che ha ripagato la fiducia del tecnico con due gol che hanno permesso ai bianconeri di rimontare e strappare un punto al Meazza.

Inter Juventus
Zielinski trasforma il primo rigore e porta avanti i nerazzurri

Inter e Juve, che spettacolo! Zielinski fa doppietta all’esordio

Si parte all’insegna dell’equilibrio, le due compagini hanno un atteggiamento prudente evitando di scoprisi. Una incursione di Conceicao e un traversone di Dumfries sono le prime avvisaglie di una partita che di lì a breve prenderà una piega spettacolare.

Al 15′ l’Inter la sblocca dal dischetto, sul cross di Pavard, Thuram anticipa Danilo che lo mette a terra. Rigore ineccepibile trasformato da Zielinski con una conclusione centrale.

Non si scompone la Juventus che dopo cinque minuti riporta il match in equilibrio. Gran giocata di Cabal che trova libero McKennie al centro dell’area di rigore, l’americano appoggia per Vlahovic che di sinistro sigla il pari. Non impeccabile la retroguardia nerazzurra che ha lasciato campo aperto agli avversari.

Meglio i bianconeri che i padroni di casa, la squadra di Motta fa girare la palla e al 26′ ribalta il risultato con Weah che in scivolata finalizza l’assist dalla destra di Conceicao.

Inter in difficoltà, Barella non dialoga con Zielinski lasciato solo in cabina di regia. Dimarco è bloccato sulla fascia destra dove la Juve imperversa con Conceicao che al 32′ impegna Sommer che si salva deviando oltre il fondo.

D’un tratto l’Inter ritrova geometrie ed equilibrio e al 35′ perviene al pareggio con un gran rasoterra sinistro di Mkhitaryan che batte Di Gregorio sul palo alla sua destra. Passano due minuti e l’Inter torna di nuovo avanti grazie al secondo rigore della serata, trasformato ancora da Zielinski in seguito al fallo di Kalulu su Dumfries. Di Gregorio intuisce la traiettoria ma non riesce a intercettare il pallone.

Allo scadere del primo tempo Juventus va vicina al pareggio con il destro di Weah che sibila l’incrocio dei pali alla sinistra di Sommer.

Inter Juventus
Dumfries sigla il poker

L’Inter si fa rimontare due reti, Yildiz punisce i nerazzurri

Grande avvio di ripresa dell’Inter che al 49′ con Dimarco chiama di Gregorio alla respinta centrale, Dumfries è ben appostato ma liscia la conclusione. L’olandese si rifà con gli interessi al 53′ realizzando il poker con un tocco di destro.

Inzaghi e Motta rimescolano le carte, tra i nerazzurri Frattesi e Bisseck rilevano Zielinski e l’ammonito Pavard mentre nella Juventus entrano Fagioli e Yildiz per Weah e Fagioli.

L’Inter attacca a pieno organico, Di Gregorio si supera sul destro da fuori di Barella, la girata di testa di Lautaro sfiora il palo e alla prima ripartenza i bianconeri riaprono la gara con un sinistro rasoterra di Ylldiz.

Il tedesco naturalizzato turco fa come Zielinski e alla sua prima apparizione in campionato firma la doppietta e il 4 a 4 al 82′. Finisce con la divisione della posta in palio, risultato sostanzialmente giusto ma l’Inter ha di che recriminare con se stessa per aver lasciato campo libero agli avversari, in particolare sulle due reti di Yildiz.

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