LAZIO 1 | MILAN 2 |
(4-3-3): Strakosha; Lazzari (80′ Hysaj), Patric (80′ Luis Felipe), Acerbi, Radu (62′ Marusic); Milinkovic-Savic, Leiva (60′ Cataldi), Luis Alberto (60′ Basic); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni | (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Messias (70′ Krunic), Brahim Diaz (67′ Rebic), Leao (86′ Saelemaekers); Giroud (67′ Ibrahimovic) |
Allenatore: Sarri | Allenatore: Pioli |
Marcatori: 4′ Immobile | Marcatori: 50′ Giroud, 93′ Tonali |
Note: Ammoniti Strakosha, Leiva, Cataldi | Note: Ammoniti Tomori, Kalulu, Ibrahimovic, Tonali |
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Assistenti: Meli – Peretti
IV Uomo: Piccinini
Var: Orsato
Avar: Zufferli
All’ultimo respiro il Milan passa all’Olimpico contro la Lazio e si riporta in vetta alla classifica con due punti di vantaggio sull’Inter. La gara si è messa subito in salita per i rossoneri dopo la rete di Ciro Immobile nei minuti iniziali del match ma di lì in avanti è stato un dominio del Diavolo che ha trovato sulla propria strada uno Strakosha straordinario, un’altra decisione arbitrale duramente contestata per un tocco di mano di Luis Alberto giudicato non sanzionabile da Guida e un mix di sfortuna e precipitazione al tiro.
Dopo un avvio al piccolo trotto Leao è salito sugli scudi e ha illuminato le giocate della squadra di Pioli ma il pareggio è arrivato solo al 50′ con Giroud, e quando la gara sembrava scivolare sui binari della parità è stato Tonali a trovare la zampata vincente al 93′ che riapre i giochi in chiave scudetto.
La Lazio è stata costretta sulla difensiva da un Milan arrembante, le motivazioni hanno fatto la differenza ma sul piano del gioco l’atteggiamento tattico di Pioli è apparso più ordinato e incisivo.
La buone notizie per il tecnico di Parma arrivano anche dall’infermeria con il pieno recupero di Rebic e Ibrahimovic, scesi in campo a venti minuti dalla fine, due pedine fondamentali per il finale di campionato.
Milan senza Bennacer ma rientra Calabria. Nella Lazio manca Pedro
Una distorsione alla caviglia ferma Bennacer, uno degli uomini più in forma dei rossoneri. Pioli conferma la coppia Kessié-Tonali e si rivede in campo dall’inizio Diaz nel ruolo di trequartista. Scontato il turno di squalifica rientra in difesa Calabria con Tomori e Kalulu centrali e Theo Hernandez come di consueto a sinistra. Alle spalle di Giroud, Messias e Leao mentre Rebic e Ibrahimovic tornano a disposizione e partono dalla panchina.
Strakosha rimasto a riposo nella rifinitura perché debilitato dalla febbre ha recuperato e scende regolarmente in campo. A sinistra c’è Radu, mentre accanto ad Acerbi il ballottaggio è vinto da Patric che ha la meglio su Luiz Felipe. A centrocampo confermato il trio Milinkovic-Savic, Leiva e Luis Alberto, mentre nel tridente offensivo Felipe Anderson e Zaccagni operano a supporto del capocannoniere del campionato Immobile. Out Pedro.
Milan subito sotto, Immobile anticipa Kalulu e sigla il vantaggio laziale
Oltre 10mila tifosi rossoneri affollano le gradinate dell’Olimpico ma dopo appena 4′ cala il gelo nel settore ospiti. Milinkovic-Savic affonda sulla destra e mette al centro per Immobile che anticipa Kalulu e insacca alla destra di Maignan. Forti del vantaggio i biancocelesti continuano a spingere ma all’8′ Strakosha rischia di fare la frittata toccando con la mano il pallone fuori dall’area.
Cartellino giallo per il portiere e punizione per il Milan affidata a Tonali, tiro che si infrange sulla barriera.
Giroud ci prova di testa, pallone di poco a lato
I rossoneri provano a cambiare passo e al 16′ Giroud sfiora il gol del pareggio girando di testa sul secondo palo con il pallone che finisce di poco a lato. Mancano le accelerazioni di Leao e le incursioni di Theo Hernandez sulla sinistra ed è la Lazio a rendersi pericolosa al 23′ con Maignan che esce su Immobile lanciato a rete da Felipe Anderson poi è Luis Alberto a girare verso la porta con l’estremo difensore francese che blocca il pallone. La partita è godibile con continui ribaltamenti di fronte e le due linee di centrocampo che non riescono a contenere le progressioni degli esterni.

Nel giro di un minuto il Milan crea due occasioni con Leao che calcia sull’esterno della rete e Kessie che conclude tra le braccia di Strakosha. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa con Lazzari che dopo una corsa di cinquanta metri arriva stremato al tiro e manda sul fondo. Dopo un avvio stentato Leao prende per mano la squadra e conclude dal limite ma la traiettoria è centrale.
Milan in forcing nel finale, Strakosha si supera su Theo Hernandez
Ennesimo episodio che farà discutere al 37′ con protagonista Luis Alberto che tocca con la mano su tiro di Diaz. I giocatori rossoneri protestano con Guida che dialoga con il Var Orsato e dopo il check si riprende a giocare. Lo sguardo di Pioli dalla panchina non ha bisogno di commenti…
Milan arrabbiato e in forcing nel finale di tempo a caccia del gol del pareggio e ci va vicino con una punizione di Theo Hernandez sulla quale Strakosha si supera sventando la minaccia con un tuffo sulla destra che salva la Lazio.
Giroud firma il pareggio su assist delizioso di Leao
Quattordici tiri, qualche buona occasione ma alla fine dei primi 45′ il Milan è costretto a rincorrere. Si scalda il settore ospiti, Ibrahimovic inizia la fase di riscaldamento. L’undici di Pioli si presenta con la giusta determinazione e al 50′ raggiunge il meritato pareggio. Azione travolgente di Leao sulla sinistra, il portoghese arriva sulla linea di fondo e serve al centro l’accorrente Giroud che tocca in rete.
Radu salva sulla linea, Messias a un passo dal raddoppio
Il Milan spinge forte e al 58′ Mesias è antipasto da una perfetta diagonale difensiva di Zaccagni. La Lazio è schiacciata e al 58′ prima Radu salva sulla linea poi Messias fallisce una ghiotta occasione calciando male sul secondo palo. Un minuto più tardi è sfortunato il brasiliano sul rasoterra sinistro che termina fuori di un soffio.

Tonali al 93′ firma la vittoria dei rossoneri
C’è solo una squadra in campo, il Milan ha messo la Lazio alle corde e allora Pioli si gioca le carte Rebic e Ibrahimovic che rilevano Diaz e Giroud. Lo svedese ci prova al 70′ dalla distanza ma non impensierisce Strahosha. È ancora Leao, il migliore dei rossoneri, ad andare vicino alla rete all’84’ ma il suo bolide è deviato in corner dal portiere biancocelesti che all’85 dice no anche a Rebic respingendo una conclusione ben piazzata.
Sfortunato anche Ibra che calcia a botta sicura ma la difesa laziale si salva in angolo. Quando il pareggio sembrava cosa fatta al 93′ la difesa biancoceleste va in bambola, sbagliano in serie Marusic, Acerbi e lui Felipe e per Ibra è un gioco da ragazzi servire Tonali che controlla con la coscia e deposita in rete.
Domenica arriva la Fiorentina, sarà il Bologna impegnato mercoledì contro l’Inter a decidere se il Milan scenderà in campo da capolista.