MILAN 3GENOA 3
(4-2-3-1): Sportiello; Florenzi (80′ Kalulu), Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer (80′ Adli), Reijnders; Chukwueze (80′ Thiaw), Pulisic, Leao (67′ Okafor); Giroud(3-5-2): Martinez; Vogliacco (86′ Cittadini), De Winter, Vasquez; Spence, Frendrup, Badelj (74′ Stroetman), Thorsby, Martin (74′ Martin); Ekuban (86′ Papadopoulos), Retegui
Allenatore: PioliAllenatore: Gilardino
Marcatori: 45’+1 Florenzi, 72′ Gabbia, 75′ GiroudMarcatori: 5′ (rig.), 87′ Retegui, 48′ Ekuban
Note: Ammonito ReijndersNote: Ammonito Vasquez

Arbitro: Prontera di Bologna
Assistenti: Vivenzi – Mondin
IV uomo: Ferrieri Caputi
Var: Serra
Avar: La Penna

Fischi a San Siro. Tanti, assordanti, estesi a tutti i settori dello stadio che all’80’ ha visto la Curva Sud svuotarsi sul risultato di 3-2 per il Milan. Il rocambolesco pareggio tra Milan e Genoa passa in secondo piano, il Diavolo chiuderà la stagione in seconda posizione, il Grifone è salvo da tempo ma la società è nell’occhio del ciclone.

La protesta è nei confronti del management rossonero, invitato a continuare a investire sul mercato. Eloquenti gli striscioni esposti: un progetto vincente parte dalla società; acquisti mirati; presenza istituzionale. Una sorta di decalogo rivolto alla dirigenza già alle prese con la questione Lopetegui, allenatore che non fa sognare i tifosi.

Circolano con insistenza i nomi di Paulo Fonseca e Sergio Conceiçao mentre Stefano Pioli sfoglia la margherita e medita sul biennale con opzione per il terzo anno propostogli dal presidente del Napoli, De Laurentiis. La turbolenza ambientale non ha certo aiutato i giocatori ma gli sbandamenti difensivi sulle tre marcature ospiti non possono certo trovare giustificazione alcuna.

Leao è uscito tra i fischi, Giroud ha fallito una occasione clamorosa prima di segnare un gol complicato, Florenzi è l’unico a meritarsi un bel 7 per l’impegno profuso, il gol realizzato e l’assist fornito a Gabbia.

Milan Genoa 2024-05-05

Piovono fischi a San Siro, Florenzi acciuffa il pari

Pioli ritrova Hernandez e Tomori, ma perde Musah (squalificato), Loftus-Cheek e Maignan. Tra i rossoblu niente da fare per Gudmundsson alle prese con un attacco influenzale, al suo posto gioca Ekuban. La Curva Sud è in silenzio, niente sventolio di bandiere.

Ambiente ostile, si sentono solo i tifosi genoani che affollano il settore ospiti. Il Diavolo percepisce questo clima che sa di freddezza e scetticismo e il piano gara si complica dopo appena quattro minuti. Tomori arriva in ritardo su Vogliacco e lo sgambetta in area. Rigore netto trasformato da Retegui che spiazza Sportiello.

Non si fa attendere la riposta del Milan che al 13′ centra in pieno il palo alla sinistra di Martinez con un tiro a giro di Pulisic. Tanti gli errori in fase di impostazione e i fischi del stadio non sono certo uno sprone per i rossoneri. Al 29′ Genoa a un passo dal raddoppio con un destro da fuori di Frendrup che termina non lontano dal palo.

Prova a scuotersi il Milan ma attenzione e concentrazione non sono quelle abituali. Nel finale di tempo è ancora Pulisic a chiamare in causa due volte Martinez che con un bel riflesso prima alza oltre la traversa, poi respinge il colpo da testa ravvicinato dello statunitense e al 40′ è Leao ad avere una buona opportunità ma il portoghese tira centralmente tra le braccia del portiere.

Il pressing rossonero è premiato al 1′ minuto di recupero quando Chukwueze pennella un cross per Florenzi che di testa sigla il gol del pareggio.

Milan Genoa 2024-05-05

All’80 si svuota la Curva Sud

Dopo tre minuti dall’inizio della ripresa arriva l’ennesima amnesia della retroguardia di casa, Ekuban slalomeggia tra Tomori e Gabbia e di testa raccoglie il cross dalla destra realizzando il nuovo vantaggio del Grifone. Tutto troppo facile, al 52′ Chukwueze riagguanta il Genoa ma la bandierina alzata di Mondin segnala la posizione di offside del nigeriano.

Leao diventa il capro espiatorio della contestazione della tifoseria, il destro che al 64′ termina altissimo scatena una salva di fischi al punto che tre minuti dopo Pioli sostituisce il portoghese con Okafor. Il Diavolo attacca, affonda con Florenzi sulla destra ma manca di lucidità in fase conclusiva. Al 69′ Giroud sbaglia incredibilmente solo davanti al portiere, tentando un inutile scavetto quando sarebbe stato sufficiente appoggiare di piatto nella porta sguarnita.

Il Genoa si abbassa troppo lasciando campo libero agli esterni rossoneri, errore pagato a caro prezzo perché arriva micidiale l’uno-due del Milan che ribalta il match. Al 72′ è Gabbia a svettare di testa sul calcio d’angolo battuto da Florenzi poi al 75′, dopo aver sprecato una clamorosa occasione, Giroud si fa perdonare raccogliendo l’assist di Pulisic con un sinistro al volo imparabile.

Il vantaggio del Diavolo non rasserena gli animi sugli spalti, all’80’ la Curva Sud si svuota con i rappresentanti della tifoseria organizzata che lasciano lo stadio e al 87′ il Genoa agguanta il pareggio con Retegui che si fionda sul traversone di Thorsby ma la linea difensiva non è esente da colpe.